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TESORI DI PUGLIA : il museo della ceramica di Grottaglie.

TESORI DI PUGLIA : il museo della ceramica di Grottaglie.

27 marzo 2021

Questo manufatto appartiene alla folta schiera delle brocche monoansate utilizzate per contenere i liquidi – ed in particolare il vino – chiamate in dialetto locale sruli, la cui produzione è attestata a Grottaglie tra XIX e XX secolo. Gli sruli erano lavorati prevalentemente con terra poco depurata e rivestiti da smalti tendenti all’avorio, caratterizzati dalla bocca trilobata e dal becco a forma di naso umano rovesciato. Il corpo vascolare poggia su una larga base circolare e si presenta particolarmente pronunciato all'altezza della pancia per poi restringersi all'imbocco del collo. Pochi studiosi si sono soffermati su questa tipologia, forse perché ritenuta troppo “rustica”, che risulta invece di grande interesse, soprattutto per la ricchezza e la varietà delle decorazioni disposte sul corpo globulare, le quali rappresentano un vero e proprio documento storico e iconografico del tempo; non solo, ma tali decorazioni documentano la presenza di maestranze di grandissima competenza tecnica capaci di rappresentare con pochi tocchi e rapide pennellate, fiori, animali, paesaggi e personaggi nei colori tipici della ceramica grottagliese ossia l’azzurro, il bruno manganese, l’ocra ed il verde marcio. Sul corpo ovoidale di questo esemplare vi è la raffigurazione di una donna in costume, espressione della cultura meridionale.
Scopri di più sul Museo della Ceramica di Grottaglie.

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