ARTI MINORI? CAPOLAVORI NEI MUSEI DIOCESANI DI PUGLIA
Altarolo eburneo
Nella sezione Tesori della Cattedrale del polo museale di Trani è conservato un eccezionale manufatto tradizionalmente ricordato come dono di Carlo I d’Angiò al clero tranese, in occasione della morte del figlio Filippo (avvenuta precocemente nel 1277), le cui spoglie riposano nella cattedrale della città. Non è noto l’autore di questo prezioso altarolo, eseguito in avorio ed ebano quasi certamente in una bottega francese. Come in un polittico gotico l’impaginazione dell’altarolo è caratterizzato dalla presenza di scomparti adornati da elementi architettonici trilobati con archi a sesto acuto, che accolgono scene della vita di Cristo e della Vergine. Al centro, tra due colonnine in ordine gigante, sotto un raffinato rosone e un arco trilobato abbellito da tre roselle, si presenta la Madonna con il Bambino. La Vergine con la mano sinistra regge uno stelo con dei fiori, mentre con il braccio destro sorregge il Cristo benedicente. La grande cura dei dettagli dell’autore restituisce al volto della Vergine uno sguardo di grande tenerezza diretto al figlio che ricambia e si pone di profilo nei confronti dell’osservatore.
