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TESORI DI PUGLIA : l'arca di San Teodoro.

TESORI DI PUGLIA : l’arca di San Teodoro.

20 febbraio 2021

L'Arca di San Teodoro


L’Arca di San Teodoro, testimonianza dell’argenteria dell’età delle crociate, è un pezzo di eccezionale rilevanza storico-artistica, motivo di vanto per la città di Brindisi. L’Arca, dove furono depositate le spoglie di San Teodoro, in abete, è coperta da lastre sbalzate d’argento in cui sono rappresentate scene della vita del santo, i protovescovi di Brindisi Leucio e Pelino e l’arrivo delle reliquie di San Teodoro nel porto. Come nei cicli degli affreschi medievali le formelle metalliche del prezioso manufatto, narrano in sequenza la vicenda terrena del santo Teodoro d’Amasea. Il reperto, più volte soggetto a schiodature e a interventi nel corso del tempo, era in origine probabilmente più piccolo e chiuso da un coperchio. È difficile stabilire con certezza sia l’anno di realizzazione dell'arca (che con opportuna cautela va datata tra i decenni centrali del XIII e la fine del secolo), sia la paternità dell'opera. Le due colonne e le mura turrite di Brindisi viste dal mare, sbalzate su una delle formelle dell’Arca, portano a ritenere che l’artefice abbia potuto osservare con i propri occhi tali elementi architettonici. L'arca equivale ad un prezioso documento storico anzi meglio, ad una vero e proprio libro sulla Brindisi medievale, con le sue due colonne ancora integre e fuori dalla cinta di mura sopra la collina di ponente.

Scopri di più sul Museo diocesano Giovanni Tarantini di Brindisi.

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