Manduria  74024  (TA) , Piazza Garibaldi 

Complesso della Chiesa del Carmine e dell'ex Convento degli Scolopi - ex convento (ora municipio)

È possibile navigare le slide utilizzando i tasti freccia

Il Convento degli Scolopi, insieme all’attigua chiesa della Madonna del Carmine, é stato fondato per volere del sacerdote Giacomo Antonio Carrozzo (1620 – 1682): i monaci posero a memoria dei posteri lo stemma della famiglia Carrozzo sullo spigolo nord-est della facciata della chiesa, all’altezza del primo marcapiano. Ancora oggi su di esso sono visibili le ruote del carro, simbolo del nome della famiglia.
Sebbene la costruzione del convento ebbe inizio prima di quella della chiesa (nel 1696 per il convento, 1701 per la chiesa), il convento degli scolopi fu ultimato successivamente, nel 1745, come indica la data scolpita su un basolo del pavimento del porticato intorno al chiostro. È costituito da due piani (primo piano e piano terra) che si articolano intorno al grande chiostro, circondato da un colonnato, che reca al centro un pozzo decorato in stile barocco con motivi floreali. Il prospetto principale è molto simile a quello del Convento degli Agostiniani, anch’esso costruito agli inizi del 1700, che è situato a poca distanza. Esso si presenta, intervallato in modo regolare da semplici finestre al pianterreno e al primo piano ed è caratterizzato dal portone d’ingresso,oggi completamente rifatto, delimitato da una fascia aggettante e sormontato da una semplice balaustra sostenuta da mensole. Al primo piano, nel lato opposto rispetto alla chiesa, una piccola loggetta caratterizzata da una bifora, di cui è persa la colonnina centrale, interrompe la statica monotonia della superficie della facciata dell’edificio.

Data ultimo aggiornamento: 24/09/2018

Documenti

Notizie Storiche

Informazioni di vario argomento e di carattere sia generale sia specifico che consentono la ricostruzione storica delle vicende del bene

    Unità Topografica

    Unità Topografica (UT): unità minima che concorre a definire un Sito. La definizione si applica a qualsiasi tipo di evidenza archeologica e architettonica, in qualsiasi stato di conservazione, che risulti coerente per categoria, funzione e ambito culturale di riferimento. Alcuni possibili esempi di UT sono: una torre costiera, una casa padronale all’interno di una masseria, una domus all’interno di una città romana, una tomba all’interno di una necropoli, un battistero o una chiesa o un campanile all’interno di un complesso episcopale.
    Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
    TABIU000746

    Interpretazione

    Informazioni utili alla corretta e precisa lettura del bene: tipologia, categoria, funzione, tipo di evidenza e stato di conservazione
    Tipologia
    Convento
    Categoria
    Edificio
    Funzione
      Tipo di evidenza
      Strutture
      Stato di conservazione

        Cronologia

        Informazioni sugli estremi cronologici del bene
        Periodo storico
          Motivazione della cronologia

            Localizzazione

            Dati relativi alla localizzazione geografico-amministrativa del bene, alle modalità con le quali è stato individuato, alle tecniche con cui è stato localizzato e il supporto cartografico utilizzato, all’affidabilità del dato geografico
            Modalità individuazione
              Geometria
              Area/Poligono
              Metodo di localizzazione
              FTA (Foto area)
              Tecnica di georeferenziazione
              Rilievo da foto aerea con sopralluogo
              Criteri di perimetrazione
              La perimetrazione è effettuata su base catastale
              Affidabilità della localizzazione geografico amministrativa
              Certo

              Relazioni con altri beni

              Informazioni sulle eventuali relazioni del bene con altri beni secondo la logica del contenuto/contenitore e sulle eventuali altre relazioni dirette
              Bene contenitore
              Relazioni dirette

                Condizione Giuridica ed Enti competenti

                Informazioni sulla proprietà/detenzione del bene, sui relativi enti competenti e sul loro ruolo
                Condizione Giuridica
                Proprietà Ente pubblico territoriale
                Enti Competenti

                  Verificabilità e Fruizione e valorizzazione

                  Informazioni su eventuali verifiche alle quali è stato sottoposto il bene da parte di ricercatori o funzionari preposti e sul tipo di fruibilità del bene
                  Sito visitato da ricercatori o funzionari preposti:
                  No

                  Ambito culturale

                  Ambito culturale cui è possibile ascrivere il bene: ad es. romanico pugliese, barocco leccese, ecc…

                  Fonti e documenti di riferimento

                  Informazioni sulla documentazione varia eventualmente disponibile per il bene: fotografica, grafica, video, ecc…

                    Bibliografia

                    Riferimenti bibliografici relativi al bene con indicazione di autore, titolo, anno di pubblicazione e pagine

                      Presenza in altre banche dati

                      Informazioni riguardanti l’eventuale presenza in altre banche dati (ISTAT, ICCD, DBunico, ecc…) e relativo codice identificativo.