DOLMEN GRASSI: IL FASCINO DEL MISTERIOSO SALENTO MEGALITICO
Nel percorso dedicato alla misteriosa cultura megalitica nel Salento, tra le maggiori testimonianze a noi pervenute ricordiamo il Dolmen Grassi, situato a Giurdignano, in un territorio considerato la capitale del megalitismo nel sud della Puglia per l’eccezionale presenza di dolmen e menhir. Scoperto il 3 maggio 1893 da Cosimo De Giorgi e Pasquale Maggiulli, il Dolmen Grassi è stato pubblicato nel “Censimento dei dolmens di Terra d’Otranto” (De Giorgi 1912, p. 124-125). De Giorgi descrive il monumento megalitico come uno dei più grandi dolmen presenti nel Salento, sebbene si trovasse già in stato di degrado dovuto ad evidenti crolli che ne avevano compromesso la struttura. Nonostante il dibattito critico, ancora aperto, sulla possibilità che si tratti di un unico Dolmen – come sosteneva lo stesso De Giorgi “Nel complesso la lunghezza del Dolmen, supposto intero, sarebbe stata di m. 4,30 e la larghezza di m. 1,50” – o di una struttura doppia, il Dolmen Grassi resta uno delle più importanti e misteriose testimonianze dell’antico territorio salentino.
