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TESORI DI PUGLIA : Le anfore del relitto di Porto Badisco.

TESORI DI PUGLIA : Le anfore del relitto di Porto Badisco.

30 gennaio 2021

Nel Museo Castromediano di Lecce, all’interno di un vero acquario, un tratto di fondale marino offre un’armoniosa simbiosi tra storia e natura: quelli che vedete sono i resti recuperati di un mercantile romano naufragato all’altezza di Porto Badisco (Le) nel I secolo a.C., disperdendo il suo carico di anfore contenenti vino e olio del Salento. Oltre ai contenitori, frammentati e concrezionati dalla lunga permanenza in mare, appare anche un elemento della struttura della nave: il tubo in piombo della pompa di sentina, destinata ad evacuare le acque che si raccoglievano sul fondo della stiva.
A suggerire la presenza di quello che un tempo era un vascello, ci sono anche riproduzioni di pezzi dello scafo, così come appaiono ai subacquei dopo oltre due millenni di “vita” sul fondo del mare: tavole di fasciame – il guscio - e tratti di ordinate, le “costole” della nave...
L’imbarcazione, ma anche gli oggetti che erano a bordo divengono proprietà della vita sottomarina: in poco tempo vengono colonizzati da animali di tana (bavose, murene, cernie, aragoste...), o visitato da pesci curiosi, in una metamorfosi sempre più lenta nel tempo, ma inesorabile e continua.
Scopri di più sul Museo provinciale Sigismondo Castromediano.
 
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