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Tesori di Puglia: le anfore della nave di S. Caterina.

Tesori di Puglia: le anfore della nave di S. Caterina.

23 gennaio 2021

Le anfore erano perfette, indistruttibili e maneggevoli: la loro base a punta, infilata in uno strato di sabbia o ghiaia che copriva il fondo della stiva o tra le anfore sottostanti, permetteva uno stoccaggio perfetto. Alcune navi ne contenevano fino a 11.000, impilate su 5 strati! Qui, in un’ideale sezione di nave, vedete come apparivano sistemate con ordine ed efficienza le anfore della nave di S. Caterina. Ma cosa trasportavano questi contenitori, prodotti nella Puglia meridionale? Ovvio: buoni vini, di Taranto e di altre zone del Salento, che qualche secolo più tardi Ateneo di Naucrati apprezzerà perché “leggeri, privi di violenza e di forza, dolci e di facile digestione”...100.000 litri di vini come quelli riempivano le migliaia di anfore a bordo della nave di S. Caterina, che non approdò mai a destinazione ma terminò il suo viaggio nel ventre di sabbia dove il mare la scagliò in un momento di furia, nel II secolo a.C. Solo 150 di quelle anfore hanno rivisto la luce del sole. Guardate bene quelle in prima fila davanti a voi: sono proprio loro!

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