Martina Franca  74015  (TA)

Martina Franca (età medievale)

Secondo una tradizione storica non confortata da dati archeologici certi, il primo nucleo dell’insediamento medievale di Martina sarebbe sorto nel X secolo, ad opera di profughi tarantini in fuga dalle scorrerie dei Saraceni (che, in effetti, saccheggiarono Taranto nel 928.). Il primo documento riferibile con certezza ad un insediamento nell’area consiste in un documento notarile del 1260 in cui è citato un locum castri Martine e che potrebbe fare riferimento ad un piccolo feudo, forse caratterizzato anche dalla presenza di un castello (come sembrerebbe suggerire l’uso del termine castrum). Nel 1310 Filippo d’Angiò principe di Taranto rifonda l’abitato, garantendo particolari privilegi a quanti fossero venuti ad abitarlo: per tale motivo, nell’editto costitutivo il centro è definito “ il casale della Franca Martina”. Per i primi decenni l’insediamento conservò forse l’aspetto di un casale aperto: l’esistenza di una cerchia di fortificazioni è attestata con certezza solo a partire da 1335. Le mura cinsero i quattro nuclei principali dell’abitato, oggi noti come San Martino, San Pietro dei Greci, Santa Teresa e Montedoro; di tale cerchia difensiva, munita tra Quattrocento e Cinquecento di torri cilindriche quadrate, rimangono ancora alcune testimonianze leggibili in prossimità delle quattro porte (Santo Stefano, San Pietro, Carmine e San Nicola). Il successore di Filippo, Roberto di Taranto assegnò a Martina un ampio territorio. Nel 1388 viene edificato un nuovo castello da Raimondello Orsini che, occupando probabilmente tutta l’area di Piazza Roma fu poi demolita per fronte al Palazzo Ducale. I dati relativi all’impianto urbanistico tardomedievale non sono ben noti: certamente dalla Porta Santo Stefano, ubicata al lato del castello angioino, partiva l’asse viario principale (ripreso dall’odierna via Vittorio Emanuele ) che, con andamento SE/NW arrivava nella piazza antistante il Duomo di San Martino, la cui fondazione è da ascriversi ad età medievale, come testimonia la presenza del campanile di stile romanico – gotico.
Con la morte di Giovanni Antonio Orsini la città viene dichiarata demaniale nel 1507 è diviene feudo dei Caracciolo con il titolo di Ducato. Si avvia allora il processo di trasformazione sociale ed urbanistico che conferisce al centro urbano la sua fisionomia moderna.

Data ultimo aggiornamento: 31/05/2016

Notizie Storiche

Informazioni di vario argomento e di carattere sia generale sia specifico che consentono la ricostruzione storica delle vicende del bene

    Sito

    Sito (SI): ogni luogo in cui l’attività antropica si sia espressa o si esprima, lasciando di sì testimonianze ritenute di interesse culturale ai sensi del d.lgs. n. 42/2004 (c.d. Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio). Un Sito può, dunque, corrispondere non soloa strutture o insiemi di strutture riconducibili a forme di occupazione stabile (insediamenti), ma può essere anche il luogo di un’attività, qualunque essa sia (economica, culturale, artistica, artigianale, cultuale, sociale), svolta in una porzione del territorio nel passato o nel presente, della quale sia presente un’evidenza fisica, come struttura, traccia o segno. Alcuni esempi di Sito sono: un villaggio, un borgo, una masseria, una città in una sua ben caratterizzata fase storico-culturale (romana, medievale, moderna etc.), una cava o una miniera, un tratturo, un terrazzamento agricolo storico, un trabucco.
    Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
    TABIS000068

    Interpretazione

    Informazioni utili alla corretta e precisa lettura del bene: tipologia, categoria, funzione, tipo di evidenza e stato di conservazione
    Tipologia
    Casale
    Categoria
    Insediamento
    Funzione
      Tipo di evidenza
      Strutture
      Stato di conservazione
        Schema impianto
        Irregolare
        Grado di persistenza impianto
        elevata
        Collegamenti interni

          Cronologia

          Informazioni sugli estremi cronologici del bene
          Periodo storico
            Motivazione della cronologia

              Localizzazione

              Dati relativi alla localizzazione geografico-amministrativa del bene, alle modalità con le quali è stato individuato, alle tecniche con cui è stato localizzato e il supporto cartografico utilizzato, all’affidabilità del dato geografico
              Modalità individuazione
                Geometria
                Area/Poligono
                Metodo di localizzazione
                CTR (carta tecnica regionale)
                Tecnica di georeferenziazione
                Rilievo da foto aerea senza sopralluogo
                Criteri di perimetrazione
                Foto aerea
                Affidabilità della localizzazione geografico amministrativa
                Certo

                Relazioni con altri beni

                Informazioni sulle eventuali relazioni del bene con altri beni secondo la logica del contenuto/contenitore e sulle eventuali altre relazioni dirette indipendenti dalla logica su indicata
                Bene contenitore
                Beni relazionati

                  Condizione Giuridica ed Enti competenti

                  Informazioni sulla proprietà/detenzione del bene, sui relativi enti competenti e sul loro ruolo
                  Condizione Giuridica
                  Proprietà mista
                  Enti Competenti

                    Verificabilità e Fruizione e valorizzazione

                    Informazioni su eventuali verifiche alle quali è stato sottoposto il bene da parte di ricercatori o funzionari preposti e sul tipo di fruibilità del bene
                    Sito visitato da ricercatori o funzionari preposti:
                    Si
                    Tipo di fruibilita'
                    Attrezzato per la fruizione

                    Interventi

                    Notizie sugli interventi che hanno riguardato il bene con indicazione della tipologia dell’intervento, la data, la descrizione ed eventuali documentazioni d’archivio. Ad es. restauro, ricostruzione, ampliamento, ecc…

                    Caratteri ambientali

                    Indicazioni sui caratteri dell’ambiente in cui è inserito il bene: tipo di suolo, morfologia, presenza di margini fisici o naturali
                    Tipo del suolo
                    Calcari in banchi e strati
                    Caratteri Morfologici
                    Posta sulle colline sud orientali della Murgia, in una posizione che offre splendide vedute sulla valle d'Itria, si trova ad una altitudine di 431 metri s.l.m. e copre una superficie di 295 km2.
                    Esposizione
                    sud-est
                    Descrizione Ambiente
                    Città consolidata caratterizzata da margini fisici naturali e artificiali
                    Margini Fisici Artificiali

                      Bibliografia

                      Riferimenti bibliografici relativi al bene con indicazione di autore, titolo, anno di pubblicazione e pagine

                        Presenza in altre banche dati

                        Informazioni riguardanti l’eventuale presenza in altre banche dati (ISTAT, ICCD, DBunico, ecc…) e relativo codice identificativo.