Ostuni  72017  (BR)

Grotta di Santa Maria di Agnano

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La grotta si apre ad una quota compresa tra i 169,50 e i 173 metri sul livello del mare ed è divisibile in tre settori: interno, riparo sottoroccia ed esterno. Al centro dell’area atriale del riparo, domina la cappella seicentesca, poggiante su due muri congiunti posteriormente alla parete rocciosa. Il muro occidentale, più lungo della volta, sembra preesistente alla costruzione. Alla sua base si riconoscono alcuni blocchi di grandi dimensioni, probabilmente elementi di riutilizzo, recanti nella faccia interna tracce di affreschi di fattura bizantineggiante. La cappella divide la grande grotta di Agnano in due aree definite rispettivamente cavità occidentale e cavità orientale. Le prime ricerche furono effettuate da D. Coppola agli inizi degli anni ‘70, che metteva in evidenza il grande interesse archeologico del complesso di S. Maria di Agnano, con testimonianze di un’intensa frequentazione della caverna, di aree funzionali ad un culto ubicate all’esterno per un lunghissimo periodo di tempo.

Data ultimo aggiornamento: 08/08/2020

Documenti

Sito Pluristratificato

Sito Pluristratificato (SP): ogni luogo in cui sia attestata una stratificazione di più attività antropiche attuatesi in tempi diversi, che abbiano lasciato di sì testimonianze ritenute di interesse culturale ai sensi del d.lgs. n. 42/2004 (c.d. Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio). Le città della nostra regione sono, da questo punto di vista, l’esempio più eloquente di Siti Pluristratificati: nella loro complessità morfologica, funzionale, stratigrafica, identitaria contemporanea, esse riflettono e ancora ripropongono le tante forme, funzioni, fasi di vita, identità attraversate, rivestite o interpretate nella lunga durata della propria storia.
Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
BRBIP000022

Cronologia

Informazioni sugli estremi cronologici del bene
Periodo storico
    Motivazione della cronologia

      Localizzazione

      Dati relativi alla localizzazione geografico-amministrativa del bene, alle modalità con le quali è stato individuato, alle tecniche con cui è stato localizzato e il supporto cartografico utilizzato, all’affidabilità del dato geografico
      Geometria
      Area/Poligono
      Tecnica di georeferenziazione
      Rilievo da foto aerea senza sopralluogo
      Criteri di perimetrazione
      Cartografia contemporanea e rilievi degli studiosi
      Affidabilità della localizzazione geografico amministrativa
      Certo

      Condizione Giuridica ed Enti competenti

      Informazioni sulla proprietà/detenzione del bene, sui relativi enti competenti e sul loro ruolo
      Condizione Giuridica
      Proprietà Ente pubblico territoriale
      Enti Competenti

        Bibliografia

        Riferimenti bibliografici relativi al bene con indicazione di autore, titolo, anno di pubblicazione e pagine