Palazzo dell'Università si trova accanto alla Torre Civica. La prima sede del Palazzo dell'Università, collocata nello stesso sito, fu danneggiata dal terremoto del 1743 e perciò sotto l'egida del sindaco Domenico Maria Desiati, nel 1759, si avviò la costruzione dell'attuale palazzo settecentesco. L'opera fu portata a termine del 1761, quando era sindaco Donato Maria Casavola. Nozioni chiaramente leggibili sull'iscrizione posta sul balcone del primo piano. Nel Settecento, in realtà, furono realizzati i primi due livelli, mentre il piano superiore, più basso in altezza rispetto agli altri, fu aggiunto nel 1827 e destinato ad ospitare le carceri.
La facciata è divisa in cinque campate precisamente evidenziate da paraste in pietra. Il portale d'ingresso, non centrale rispetto al prospetto, si colloca nella campata più stretta ed è contornato da una coppia di paraste con capitelli a volute inverse. Segue in alto un balconcino evidenziato anch'esso da una coppia di paraste questa volta con capitello dorico. Sotto il timpano curvo di questo balconcino trovano spazio il bassorilievo del cavallo, simbolo della città, e il cartiglio esplicativo sulla fondazione del palazzo. I timpani dei balconcini posizionati a destra e a sinistra del portale d'ingresso riportano la stessa decorazione, ossia di un frontone smussato con al centro uno scudo, invece completamente diversa è la decorazione dei frontoni della quarta e quinta campata, sinonimo questo di un ripensamento del progetto originario o di aggiunte successive. Infatti, se si osserva attentamente la quarta campata ha le stesse dimensioni della Torre Civica e ripropone gli stessi elementi decorativi e strutturali; come ad esempio le colonne rotondeggianti agli spigoli del piano terra, le doppie paraste al primo piano e lo stesso timpano decorato a coronamento del balconcino. Inoltre il prospetto è leggermente più sporgente, come la stessa torre. Tutte queste affinità fanno supporre che forse l'intento progettuale in origine era quello di costruire il Palazzo dell'Università fra due torri identiche, ma alla fine se n'è realizzata solo una, quella di sinistra. E infine completamente diversa dalle altre si presenta la quinta campata, segno evidente di un edificio aggiunto in un secondo momento. Palazzo dell'Università ha ospitato gli amministratori locali fino all'inizio del Novecento, poi il potere locale si trasferì in Palazzo Ducale, che divenne a tutti gli effetti il Palazzo del Comune.
Attualmente il Palazzo dell'Università è occupato dalla Società Artigiana, associazione di mutuo soccorso di ispirazione mazziniana, fondata nel 1888 da Paolo Grassi e Raffaele Casavola. La Società Artigiana nacque in seguito ad alcuni dissidi interni alla Società Operaia (via Garibaldi), che comportarono la scissione in due fazioni ben distinte. Inoltre fra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento lo scontro fra le due società ebbe anche risvolti da un punto di vista politico, infatti gli aderenti alla Società Artigiana si schierarono con i pipistrelli, liberali conservatori, avversi ai crumiri, liberali progressisti, della Società Operaia.
Data ultimo aggiornamento: 24/09/2018