Palazzo privato, ubicato in via Anfiteatro, di fronte al Palazzo del Governo, edificato alla fine del XIX secolo per la famiglia nobile dei D’Ayala Valva. L’edificio, piuttosto sontuoso, rappresenta in modo tangibile la volontà della casata di testimoniare la propria presenza nella nuova Taranto che in quegli anni veniva costruita all’esterno della Città Vecchia, dove già i D’Ayala possedevano una dimora. Il prospetto principale del palazzo è in stile neoclassico, con spunti liberty ed è suddiviso in tre livelli. Al piano terra la facciata è rivestita da un bugnato poco rilevato; al primo piano è provvista di un lungo balcone in ferro battuto e scandita da una fila di finestre trabeate; al secondo piano è sempre presente una fila di finestre trabeate, sovrastate da un cornicione posato su mensole decorate. Il portale e la zona ad esso sovrastante aggettano impercettibilmente; i vani in affaccio presentano due colonne corinzie per lato. All’interno l’atrio è provvisto di due grandi padiglioni, originariamente rimesse per carrozze, ma decorate con fregi e sculture. La parte superiore dei padiglioni si differenzia nei due ambienti ma è sempre sormontata dagli emblemi araldici della casata. Lo stemma dei D’Ayala (nobile famiglia di origine spagnola), affiancato a quello dei Valva (famiglia di notabili di origini campane) presenta due lupi e nove taccole sulla destra. Il padiglione destro reca sul fregio il monogramma AV (corrispondente alle iniziali dei due cognomi) e le paraste laterali sono sormontate da delfini; al di spora del fregio, in un timpano di stile barocco, campeggia il lupo dei D’Ayala. Il padiglione sinistro mostra invece un timpano di stile rinascimentale, nella cui nicchia centrale sono inserite le nove taccole, disposte su due file sovrapposte, cinque rivolte a sinistra e quattro (le inferiori) rivolte a sinistra. Entrambi i timpani sono affiancati da erme di gusto classicheggiante. Il palazzo D’Ayala Valva fu sede della prefettura di Taranto dalla istituzione della Provincia nel 1923 fino al completamento del Palazzo del Governo nel 1934.
Data ultimo aggiornamento: 31/05/2016