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Edificio in muratura costruito in blocchi di calcarenite e calcare, a pianta rettangolare longitudinale, sviluppato su due ordini.
La facciata in stile sobrio e priva di decorazioni è caratterizzata da un primo livello con pietra a vista, liscia e squadrata, al cui centro si apre il portale d'ingresso ad architrave, con stipiti in pietra calcarea decorati con modanatura verticale. Sopra l'architrave poggia un fregio liscio che sorregge una cornice modanata in aggetto. Il portale si affaccia su un sagrato in pietra calcarea rialzato e accessibile tramite una scalinata a sette gradini.
Sul secondo ordine intonacato, si apre, in linea con il portale sottostante, un finestrone ad arco a sesto molto ribassato con vetrata a decorazione cruciforme. Alla sommità, trova posto una cornice modanata in aggetto sulla quale si imposta una balaustra piena; al di sopra di essa vi è un timpano triangolare a frontone liscio sorretta da una cornice di fregio liscia. Il timpano occupa i due terzi della superficie della facciata ed è centrato rispetto alle aperture sottostanti.
Sull'angolo destro della zona absidale è poggiato un piccolo campanile a pianta quadrata con un'arcata per lato per l'alloggiamento della campana.
L'interno della chiesa di forma rettangolare ma con area presbiteriale absidata solo all'interno è a navata unica suddivisa in quattro campate di alti archi a tutto sesto sorretti da pilastri quadrangolari con lesene scanalate e semicapitelli corinzi che reggono una cornice modanata in aggetto su cui si imposta la volta a botte lunettata. Il catino absidale, semicircolare, è decorato ad arabeschi. La zona presbiteriale è impreziosita da un altare maggiore in marmo policromo intarsiato in perfetto stile barocco, decorato con teste di cherubini scolpite. Al di sopra vi è una nicchia con la statua della Vergine. Altri due altari minori sono presenti ai lati della navata, dedicati a S. Lucia e alla Madonna del Rosario.
La chiesa è attestata agli inizi del XIX secolo come chiesa del Purgatorio, anche se si ha notizia per lo stesso luogo della presenza di una cappella dedicata a San Teodoro. Nell'ottobre del 1942 la chiesa viene affidata ai Padri Oblati di S. Giuseppe, i quali promuovono il culto di Santa Lucia, che diventa così la nuova dedicazione nel 1959.
Data ultimo aggiornamento: 24/09/2018