Barletta  70051  (BT)

Complesso del monastero di San Lazzaro

Complesso monastico costituito da due edifici sacri (le chiese della SS. Trinità e di San Giovanni di Dio), da un'area conventuale e un'area ospedaliera. Il convento era costituito da corpi di fabbrica addossati a formare una pianta rettangolare, l'ospedale sviluppato in due piani fuori terra è costituito da un ampio corpo di fabbrica a pianta rettangolare e cortile retrostante, la chiesa di San Giovanni di Dio invece è una basilica ad aula unica costruita in età barocca mentre la chiesa della SS. Trinità è una basilica trinave tardo trecentesca. Il complesso è conosciuto già a partire dal 1406 dalle fonti come appartenente all'ordine dei cavalieri di San Lazzaro. A partire dal '400 vi fu un susseguirsi di confraternite che curavano la gestione del complesso e che ne hanno determinato l'ampliamento e i rifacimenti. In particolare a partire dal '500, l'ospedale venne potenziato e ristrutturato per far fronte alla necessità delle cure dei feriti durante la guerra franco-spagnola. Alla fine del '500 entrarono in gestione del complesso i Fatebenefratelli in concorso con i Celestini. La piena funzionalità sia del monastero che dell'ospedale si ebbe nel 1701 con la ristrutturazione dell'ospedale e del convento e la dedicazione della tardo-seicentesca chiesa di San Giovanni di Dio. L'intero complesso subì un duro colpo con la soppressione degli ordini monastici nel 1809, da allora parte delle strutture furono adibite a caserma per i gendarmi. Lo stato di degrado vissuto in particolar modo dai corpi di fabbrica del monastero e dall'antica chiesa della Trinità portò il comune della città all'abbattimento di questi ultimi alla fine degli anni '60 del Novecento, lasciando in piedi solamente l'area dell'ex-ospedale e la chiesa barocca di San Giovanni di Dio.

Data ultimo aggiornamento: 24/09/2018

Complesso Topografico

Complesso Topografico (CT): insieme di più Unità Topografiche che coesistono come organismo unitario, risultando legate da reciproche interrelazioni topologiche e funzionali. Il Complesso Topografico, all’interno del Sito, può coevolvere nel breve e lungo periodo, mantenendo invariate, modificando o rinnovando le relazioni di coesistenza tra le UT componenti. Alcuni esempi di CT sono: un castello urbano intesocome insieme delle sue diverse componenti strutturali, un’insula di una città romana, un insieme coerente di fabbricati all’interno di una masseria, un settore di una necropoli, un complesso episcopale all’interno di una città.
Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
BTBIC000030

Interpretazione

Informazioni utili alla corretta e precisa lettura del bene: tipologia, categoria, funzione, tipo di evidenza e stato di conservazione
Tipologia
Convento (ambito urbano)
Categoria
Edificio
Funzione
    Tipo di evidenza
    Strutture
    Stato di conservazione
      Criterio di identificazione
      I corpi di fabbrica dell'intero complesso concorrono contestualmente e organicamente allo svolgimento di tutte le funzioni proprie della struttura monastica quali quella cultuale liturgica, quella cenobitica e quella ospitaliera.

      Cronologia

      Informazioni sugli estremi cronologici del bene
      Periodo storico
        Motivazione della cronologia

          Localizzazione

          Dati relativi alla localizzazione geografico-amministrativa del bene, alle modalità con le quali è stato individuato, alle tecniche con cui è stato localizzato e il supporto cartografico utilizzato, all’affidabilità del dato geografico
          Modalità individuazione
            Geometria
            Area/Poligono
            Metodo di localizzazione
            Ortofoto 2013
            Criteri di perimetrazione
            Perimetrazione fisica effettuata su base aerofotografica.
            Affidabilità della localizzazione geografico amministrativa
            Certo

            Relazioni con altri beni

            Informazioni sulle eventuali relazioni del bene con altri beni secondo la logica del contenuto/contenitore e sulle eventuali altre relazioni dirette indipendenti dalla logica su indicata
            Bene contenitore
            Beni relazionati
              Tipo relazione e bene:

                Condizione Giuridica ed Enti competenti

                Informazioni sulla proprietà/detenzione del bene, sui relativi enti competenti e sul loro ruolo
                Condizione Giuridica
                Proprietà mista pubblica/ecclesiastica
                Enti Competenti

                  Bibliografia

                  Riferimenti bibliografici relativi al bene con indicazione di autore, titolo, anno di pubblicazione e pagine