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L'accesso alla grotta fu risistemato dal vescovo Melingi (1603-1639).La cripta si colloca all’interno di un immenso complesso carsico che si può dividere in tre settori: l’interno, il riparo sottoroccia e l’esterno. Al centro dell’area atriale del sottoroccia sovrasta una cappella seicentesca evidenziata da un’arcata e che divide la grande grotta di Agnano nella cavità occidentale e in quella orientale. La cappella centrale un tempo doveva essere rivestita da affreschi che a causa delle pesanti manomissioni sono andati perduti. La cripta si colloca all’interno di un immenso complesso carsico che si può dividere in tre settori: l’interno, il riparo sottoroccia e l’esterno.E' stato rinvenuto un affresco, datato all’inizio del XVI secolo, ha le dimensioni di una lunetta assimentrica con al centro la Madonna avvolta da un mantello rosso che stringe a sé il bambino. In alto si collocano due angeli svolazzanti e sulla sinistra una piccola figura in ginocchio orante da identificarsi sicuramente con il committente. Lo spigolo di destra della lunetta invece accoglie una figura il cui capo è circondato da un’aureola ma di difficile interpretazione iconografica. Manca invece completamente lo spigolo della lunetta si sinistra. Alla base dell’affresco era collocato un altare che ora non esiste più ma sono evidenti i segni sulla roccia.
Data ultimo aggiornamento: 08/08/2020